AREA DIPENDENTI

Accedi all'area dedicata ai dipendenti, ed ai medici territoriali.

AREA RISERVATA

Accedi all'area riservata agli amministratori del portale.

RUBRICA

Consulta la rubrica dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone.

SERVIZIO ALPI

Gestione agende attività in libera professione

AREA FARMACIE

Accedi ai servizi di prenotazione e ticket per farmacie.

ASSISTENZA

Servizio di assistenza tramite ticket.

Grafica  Solo Testo  Alta Visibilit   Preferiti  Stampa  RSS

DISTRETTI SANITARI

SPORTELLO DEMOCEDE

CAMPAGNE DI PREVENZIONE

Manometria esofagea


La Manometria Esofagea è una metodica che permette di studiare la motilità dell'esofago introducendo in esso un catetere in grado di misurare le variazioni di pressione che si verificano nel lume dell'organo.

Metodica
Si utilizzano cateteri aventi un diametro di 2-5 mm provvisti di canali in numero variabile e di orifizi disposti lungo il tubo: nei sistemi "perfusi" i canali sono occupati da una colonna d'acqua ed ognuno di essi è connesso ad un trasduttore esterno; la pressione presente nel lume esofageo viene, in questo modo, trasmessa dalla colonna d'acqua lungo ogni canale fino al trasduttore, che la trasforma in un segnale elettrico. La metodica permette di valutare la funzionalità del corpo dell'esofago e dello sfintere esofageo inferiore (LES).

Indicazioni
L'esame è indicato ogni volta che si sospetti un'alterazione della fisiologica motilità dell'esofago: questo può tradursi, dal punto di vista sintomatologico, in reflusso acido dallo stomaco, difficoltà nella deglutizione o dolore toracico. Le patologie che si individuano sono, quindi, sostanzialmente l'acalasia, lo spasmo esofageo diffuso, i disordini motori aspecifici o secondari ad altre malattie (come la sclerosi sistemica) e il reflusso gastroesofageo.
La manometria è quindi indicata nei seguenti casi:

1. Pazienti con disfagia, dopo aver escluso l'esistenza di patologia organica e per formulare diagnosi di patologia motoria esofagea (acalasia, SED etc.).
2. Pazienti con dolore toracico, dopo aver escluso l'origine cardiopolmonare e dopo aver effettuato indagini morfologiche esofago-gastriche come Rx ed endoscopia).
3. Pazienti con malattie sistemiche (es. collagenopatie) in cui si voglia stabilire l'esistenza di un interessamento esofageo (patologia multiorgano).
4. Pazienti con GERD, come completamento delle indagini in previsione dell'intervento chirurgico antireflusso.
5. Pazienti in cui è necessario posizionare un catetere intraesofageo (es. sonda pH-metrica) che necessiti di una precisa allocazione rispetto alle aree sfinteriali.

Controindicazioni

Nella nostra U.O  vengono eseguiti esami di fisiopatologia esofagea: manometria e phmetria.

Gli esami sono prenotabili presso qualsiasi centro di prenotazione CUP 


Ultimo aggiornamento: 11/09/2015 17:16:37




xHTML Validato
CSS Validato
Esprimi un Giudizio