“La pediatria ospedaliera tra organizzazione e conoscenze” questo il tema dell’evento scientifico organizzato dal Direttore Sanitario della ASP di Crotone, Dr. Francesco Paravati-Presidente nazionale SIPO- sul quale, nella città ligure, si confronteranno pediatri italiani e stranieri.
Obiettivo del congresso è la ricerca di un momento di confronto e di sintesi tra le attuali evidenze scientifiche, nell'ambito della procedure applicabili alle patologie pediatriche in ospedale, e la qualità e l’appropriatezza delle cure che ne derivano.
Durante il congresso verranno ospitati due importanti meeting internazionali, il “2nd Italian Turkish Meeting” ed il “1st Italian Arabic Pediatric Meeting” nati da accordi con le società turca ed araba di area pediatrica, che favoriranno rapporti ed integrazioni e sviluppo di competenze tra esperti italiani e del bacino del Mediterraneo.
L’intervento del Dr. Francesco Paravati al congressoriguarderà i “Moderni assetti organizzativi per nuove malattie”; specificatamente, il Presidente della SIPO tratterà dei cambiamenti clinico-organizzativi e diagnostici connessi alla cura dei bambini in età pediatrica e dei nuovi modelli assistenziali .
“L'assistenza pediatrica del bambino-ha rilevato il Dr. Paravati nel corso di un incontro preparatorio del congresso sanremese- ha subito infatti profondi cambiamenti: se in passato le malattie acute e le infezioni venivano curate prevalentemente in ospedale, oggi, grazie ai vaccini e a nuovi interventi terapeutici, le stesse possono essere trattate con efficacia anche a domicilio; di fatto i ricoveri nelle divisioni pediatriche dei presidi ospedalieri riguardano ormai quasi esclusivamente bambini affetti da malattie croniche con vari gradi di disabilità.
Nella cura dei bambini in età pediatrica di recente si è constatato,inoltre, l’aumento di "nuove malattie" determinate dai progressi stessi delle metodiche cliniche e diagnostiche. Ad esempio se è vero che è aumentata la sopravvivenze di bambini affetti da malattie rare, che in passato portavano a morte certa nelle prime epoche di vita, e se i progressi della neonatologia consentono di curare anche i neonati pretermine, è possibile che, nonostante tali indubbi miglioramenti terapeutici, si determini , a volte, l’aumento delle disabilità.
Per tali motivi è necessario che gli enti sanitari si attrezzino per far fronte a queste nuove patologie costituendo una rete di servizi di alto livello specialistico-tecnologico (es. telemedicina) che trovi nell’integrazione tra ospedale e territorio il suo momento qualificante.
Scarica in pdf la Bochure del Congresso della Società Italiana Pediatria Ospedaliera