In seguito a gara espletata a livello europeo, l’Asp di Crotone ha aggiudicato allaCarestram Health(in ATI con la ditta MedicalRay) -azienda leader nei sistemi di imaging diagnostico- la fornitura di un innovativo sistema informativo RIS-PACS per la gestione delle immagini diagnostiche e dei relativi referti: una soluzione digitale di ultima generazione, ad elevata tecnologia, che consente il potenziamento della diagnostica e il miglioramento della qualità delle cure offerte al paziente.
Il RIS (Radiology Information System) è un sistema di gestione delle informazioni radiologiche finalizzato a governare e semplificare la gestione delle procedure amministrative nelle fasi di:
Prenotazione degli esami
Accettazione dei pazienti
Generazione liste di lavoro
Generazione, archiviazione, e invio dei referti
Gestione della contabilità
Gestione delle statistiche e calcolo del carico di lavoro
Gestione del magazzino.
Il RIS consente di indirizzare tutte le fasi del processo di lavoro all’interno e all’esterno del servizio di Radiologia, infatti non è più necessario lo spostamento di personale per la consegna di richieste o referti, tutto avviene attraverso applicazioni web.Con l’implementazione del sistema RIS vengono create in automatico liste di prenotazione e di lavoro e inviati, nei vari reparti ospedalieri, direttamente i referti radiologici ciò senza generare “flussi di carta” .
Il PACS (Picture Archiving and Communication System) è un complesso sistema di gestione interamente digitale delle immagini radiologiche.La gestione integrata delle immagini digitali del sistema PACS (trasmissione e visualizzazione), non consente solo una maggiore accuratezza e riduzione dei tempi di diagnosi , ma permette anche di visualizzare e valutare, sulla medesima postazione di lavoro, immagini ottenute con apparecchiature diverse e/o in tempi diversi.La potente piattaforma-che consente, tra l’altro, anche l’archiviazione delle immagini digitali prodotte in un server dedicato-in fase di ultimazione, gestisce in modalità digitale tutte le fasi del percorso del paziente che transita dalla Radiologia: dalla gestione amministrativa (dati del paziente, prenotazioni, accettazione, esecuzione fatturazioni, etc.), alla refertazione, fino alla distribuzione dei risultati. Oltre a semplificare il processo lavorativo (riducendo notevolmente gli errori causati da inserimenti manuali), il sistema RIS-PACS di Carestream consente la condivisione delle immagini in rete, il confronto con casi analoghi e coi precedenti, il consulto on line con i reparti ospedalieri e gli specialisti in remoto, favorendo così una diagnosi completa, rapida e sicura. Migliorando il flusso di lavoro all’interno della Struttura Complessa di Radiologia,diretta dal Dr. Sergio Vero, i medici possono fornire al paziente un’assistenza più tempestiva e accurata.Obiettivo finale del sistema RIS-PACS è quello della eliminazione del cartaceo (paper-less) e delle pellicole radiografiche (film-less).Il sistema, infatti, consente di ottenere notevoli risparmi economici , annullando, a regime, gli elevati costi delle pellicole radiologiche (compresi sviluppo e stampa) , sostituiti da supporti informatici (CD/DVD).
E’ in fase di ultimazione l’adeguamento della rete informatica nei vari reparti di degenza del “S. Giovanni di Dio” finalizzato a rendere completo e interconnesso il sistema appena installato nella U.O. di Radiologia. Tale sistema,consentendo la trasmissione on-line delle richieste di esami radiologici provenienti dai reparti,renderà possibile visualizzare tempestivamente sul monitor le immagini e i referti inviati dalla Radiologia.
L’Asp di Crotone è tra le prime aziende sanitarie in Calabria a dotarsi di un sistema di informatizzazione sia dei dati che delle immagini radiografiche. E’ da segnalare che un presidio ospedaliero e tre ambulatori (il P.O. Di Crotone, gli ambulatori di Radiologia di Corso Messina, Mesoraca e Cirò Marina) sono già in grado di trasformare le immagini radiologiche da analogiche in digitali. Il progetto, della durata di 5 anni, sarà poi esteso a tutte le strutture.
Si sottolinea, infine che le radiologie dell’ASP di Crotone producono circa 115mila esami/anno; che l’archivio-programmato per gestire circa 13 Terabyte di dati- è replicato in archivi dislocati fisicamente in sale distinte, così da garantire la continuità operativa in caso di guasto o fermo imprevisto.