AREA DIPENDENTI

Accedi all'area dedicata ai dipendenti, ed ai medici territoriali.

AREA RISERVATA

Accedi all'area riservata agli amministratori del portale.

RUBRICA

Consulta la rubrica dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone.

SERVIZIO ALPI

Gestione agende attività in libera professione

AREA FARMACIE

Accedi ai servizi di prenotazione e ticket per farmacie.

ASSISTENZA

Servizio di assistenza tramite ticket.

Grafica  Solo Testo  Alta Visibilit   Preferiti  Stampa  RSS

DISTRETTI SANITARI

SPORTELLO DEMOCEDE

CAMPAGNE DI PREVENZIONE


News del 24/10/2012

     

24/10/2012

 Su delega del Direttore Generale, il Dr. Alfonso Rizzuto, Responsabile settore formazione professionale aziendale, nella riunione del 23 c.m., ha illustrato alle OO.SS. del  Comparto, della dirigenza medica e veterinaria, e della dirigenza SPTA, la bozza preliminare del  “Piano formativo aziendale 2013”.

Sottolineando la valenza strategica del processo formativo, il Dr. Rizzuto ha informato i presenti circa la necessità impostare su nuove basi le attività secondo una nuova metodologia, che veda nella implementazione del “dossier formativo individuale e nell’audit clinico i suoi punti di forza”.

 Le OO.SS. facendo rilevare che il piano presentato è mirato solo alla formazione ECM e dunque non esteso a tutto il personale, hanno ribadito la necessità di maggiore informazione nonché la ristrutturazione concertata delle modalità di attivazione  dei corsi di formazione, al fine di garantire pari opportunità di accesso a tutto il personale che opera in azienda. La Cisl, in particolare, ha trasmesso al Direttore Generale un documento contenente la richiesta di integrazioni e modifiche  del piano presentato dalla parte pubblica. 

I rappresentanti sindacali della CGIL, proponendo l’istituzione di una commissione tecnica con compiti di indirizzo e di gestione dei corsi di formazione, hanno evidenziato che gli eventi formativi (ridotti di numero, considerata l’esiguità del budget disponibile) dovrebbero essere mirati ai settori con maggiori criticità operative, e  inoltre, che  sarebbe necessaria l’impostazione di una metodologia valutativa in grado di misurarne le ricadute pratiche (in termini di miglioramento delle prestazioni erogate).



Pubblicata il: 24/10/2012 08:29:37



xHTML Validato
CSS Validato
Esprimi un Giudizio