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News del 12/03/2012

     

12/03/2012

La direzione strategica dell’Asp di Crotone ha incontrato i segretari confederali CGIL, Cisl, Uil, i segretari Funzione Pubblica delle medesime confederazioni, i sindacati autonomi Fials ed Fsi, e i rappresentanti istituzionali di maggioranza presso la giunta e il consiglio regionale.

 

Martedì 6 c.m., si è tenuto presso la sede della direzione generale, ad iniziativa della Vice presidente della Giunta Regionale arch. Antonella Stasi, un incontro tra la direzione strategica dell’Azienda sanitaria Provinciale di Crotone ed i sindacati confederali ed autonomi della sanità, con la presenza dei consiglieri regionali Salvatore Pacenza e Alfonso Dattolo e dell’assessore all’ambiente Franco Pugliano nonché, ovviamente, della medesima Antonella Stasi .

Erano presenti quali delegati sindacali i sigg.:

Mimmo Tomaino, segretario generale UIL Crotone; Pino de Tursi, segretario generale Cisl Crotone; Pasquale Aprigliano, segretario generale CGIL Crotone; Francesco Sarcone, responsabile sindacato autonomo FIALS; Osvaldo Nigro, responsabile sindacato autonomo FSI; Franco Grillo, segretario Funzione Pubblica CGIL; Franco Ierardi, responsabile Uil comparto; Luigi Tallarico, responsabile provinciale Funzione Pubblica Cisl.

Nel corso dell’incontro, svoltosi in un clima costruttivo, è emersa l’esigenza di intraprendere urgentemente dei percorsi condivisi, soprattutto nel campo delle risorse umane, con lo scopo di risollevare la sanità crotonese dall’emergenza e dare un supporto nelle prossime scelte logistiche ed amministrative (revisione delle collocazioni dei reparti in Ospedale, atto aziendale e simili) che attendono l’Ente sanitario.

I lavori sono stati aperti dal Direttore Generale, Prof.Rocco Antonio Nostro, il quale ha potuto informare i presenti d’avere ricevuto, direttamente dal Commissario ad acta alla sanità, on. Giuseppe Scopelliti, che il Dipartimento della Salute regionale ha disposto un finanziamento aggiuntivo, extra fondo, a favore dell’ azienda sanitaria crotonese, pari a 22 milioni di euro.

Il Direttore, dicendosi molto soddisfatto per l’evento e sottolineando la rilevanza del delle risorse (assegnate in una fase di rientro dal debito e di generali ristrettezze economiche), ha affermato che “il finanziamento ricevuto dalla regione sarà utilizzato per sanare partite pregresse relative ai fornitori, alle cliniche, ai laboratori di analisi, alle RSA, alle farmacie (le quali rivendicano saldi relativi agli anni e ai mesi precedenti). Un’altra quota delle nuove risorse - ha continuato il Prof.Nostro -, sarà utilizzata per sanare i crediti vantati dal personale: si cercherà di appianare, per quanto possibile, tutte le partite debitorie precedenti”.

Limitatamente alla problematica delle liste di attesa, il DG ha sottolineato il fatto che alcune delle criticità riscontrate in tale ambito troveranno soluzione con l’utilizzo dei nuovi otto ecografi acquistati di recente.

Relativamente alle annose criticità relative alla prestazione di angiologia, il Direttore Generale ha affermato che le prestazione ecodoppler saranno “triplicate con l’innesto di tre medici che affiancheranno il responsabile Dr. Agostino Talerico.  Per cui, anche grazie al nuovo ecografo, a regime si azzereranno le liste di attesa in questo specifico settore. Alle criticità di strumentazione riscontrate per l’ECG e visite cardiologiche, si cercherà di dare soluzione al più presto. Per le altre difficoltà (TAC-Risonanza Magnetica ecc.) si è già proceduto a chiedere al Gen. Pezzi -sub commissario regionale per l’attuazione del piano di rientro- l’autorizzazione ad una canalizzazione delle richieste verso il privato convenzionato, in modo tale da arrivare ad un azzeramento generalizzato delle liste di attesa”.

La Vicepresidente della giunta regionale, Antonella Stasi, ha evidenziato la necessità di coinvolgimento di tutti gli attori del comparto sanitario, -soprattutto delle organizzazioni sindacali e del personale- per concertare un’azione mirata alla salvaguardia dell’ospedale assurto, ha affermato “a facile bersaglio da più parti , soprattutto dei mass media”.

La Vicepresidente ha inoltre affermato che “la riunione deve servire a produrre, congiuntamente Asp e sindacato, un documento contenente proposte realistiche per superare l’emergenza, che sarà presentato immediatamente al Presidente Scopelliti e ai due sub commissari affinché deliberino ulteriori risorse, aggiuntive e/o autorizzazioni, necessarie per superare il momento di forte criticità in cui versa l’ospedale crotonese.” Il documento, secondo la Vice presidente della giunta regionale, deve segnalare solo le maggiori criticità in termini di risorse e personale. Gli aspetti più strettamente organizzativi (atto aziendale) saranno posti all’attenzione di un tavolo di concertazione apposito un secondo momento, “anche perché, ha affermato, con i nuovi decreti, già approvati o in itinere, si dovrà andare ad una revisione dei documenti programmatici e organizzativi delle aziende sanitarie a suo tempo presentati alla regione.”

Le organizzazioni sindacali-consapevoli del momento sfavorevole per la sanità crotonese-condividendo complessivamente l’analisi della situazione, hanno sottolineato unanimemente il fatto che le criticità e gli eventi negativi sono stati provocati da problemi di tipo organizzativo, e da scelte poco idonee addebitabili a tutti coloro che hanno gestito la sanità a Crotone nell’ultimo decennio .

I rappresentanti delle organizzazioni sindacali, dimostrando grande senso di responsabilità, e non rinunciando a denunciare specifiche criticità, si sono comunque detti disponibili al confronto ed alla collaborazione; ciò ovviamente dovrà seguire un percorso che “imponga a tutti gli attori della sanità, nei fatti, una prassi di condivisione delle scelte -non solo organizzative ma anche gestionali (vedasi Atto aziendale)- finalizzata non solo alla tutela imprescindibile della dignità e dei diritti dei lavoratori, e parimenti volta all’individuazione di azioni intese a superare l’emergenza nonchè a tutelare la sanità crotonese che storicamente appare penalizzata rispetto ad altre aree della regione.”

Uguali disponibilità e un invito alla collaborazione, condivisione e concertazione delle scelte, sono state espresse dai consiglieri di maggioranza Salvatore Pacenza e Alfonso Dattolo, e dall’assessore all’ambiente Franco Pugliano.

La riunione svoltasi in un clima positivo, si è conclusa con l’impegno di rilasciare ai rappresentanti sindacali il compito di redigere un sintetico documento sulle carenze in risorse umane esistenti e riscontrabili attualmente nel P.O.; tale documento sarà sottoposto agli organi regionali preposti direttamente da tutti i rappresentanti politici che se ne faranno difensori e proponenti; tale documento deve servire come primo momento di creazione di un fronte comune, che superando gli steccati delle appartenenze, possa condurre tutti gli operatori del settore, unitariamente, a premere per recuperare alla sanità crotonese quella antica dignità scientifica e professionale che l’aveva nel passato notoriamente contraddistinta.


Pubblicata il: 12/03/2012 09:17:19



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