Per svolgere determinate professioni è necessario essere iscritti ad un apposito Albo o Ordine professionale, in generale, dopo aver svolto un periodo di pratica professionale e superato un esame di abilitazione. Ogni Ordine stabilisce specifiche modalità di praticantato e le caratteristiche dell'esame di accesso alla professione.
Per attivarli occorre:
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l'esistenza di una specifica convenzione ratificata con atto deliberativo stipulata con uno dei Soggetti Promotori di cui all'at.1 del Decreto Interministeriale 25/03/1988, n.142, ;
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la richiesta diretta da parte del Soggetto Promotore, con raccomandata AR o all'indirizzo di posta elettronica certificata [email protected], con allegato il progetto formativo allegato debitamente sottoscritto dal tutor, contenente: dati identificativi del Tirocinante; Obbiettivi formativi ed estremi delle polizze assicurative INAIL e Responsabilità Civile verso terzi;
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la presenza all'interno dell'Azienda di un dipendente avente lo stesso profilo professionale del Tirocinante al quale affidare l'incarico di Tutor Aziendale, individuato a rotazione dal Responsabile dell'Ufficio Formazione e Aggiornamento Professionale ed incaricato a seguito di specifica deliberazione;
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la fattiva realizzazione degli obiettivi didattici contenuti nel progetto formativo;
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il rispetto del limite numerico di cui all'art.1 del DM 25/03/1988, n.142;
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il giudizio di idoneità specifica espressa dal Medico Competente aziendale ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 09/04/2008, n.81.
Per le correlate responsabilità di carattere amministrativo, civile e penale non sono ammesse deroghe al riguardo.
In ogni caso i praticantati non possono essere motivo di rapporto di lavoro retribuito, né essere sostitutivi di manodopera aziendale o di prestazioni professionali.