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DISTRETTI SANITARI

SPORTELLO DEMOCEDE

CAMPAGNE DI PREVENZIONE



 

La Direzione Generale e la Direzione del Dipartimento di Prevenzione di questa Asp, stigmatizzano il comportamento, a dir poco temerario, di un proprio dipendente che, in alcune uscite televisive, senza averne la competenza peculiare, senza specifica autorizzazione ne' il possesso o la titolarità' di dati epidemiologici e igienico-sanitari, ha espresso giudizi del tutto personali assolutamente infondati, decisamente erronei e completamente devianti, sottraendo a questa Asp la possibilità' di un contraddittorio che, nei fatti, dai dati in possesso, dal monitoraggio di scrupolose attività quotidiane di vigilanza, controllo ed efficacia, descrivono tutta un'altra situazione.
Prima di fornire i nostri dati, reali e rassicuranti per la popolazione, riteniamo in primo luogo doveroso ringraziare pubblicamente coloro che quotidianamente, con doveroso scrupolo e professionalità', richiesti proprio da una situazione ambientale attenzionata, sono impegnati nella costante missione istituzionale di garanzia della salute pubblica e di qualità' della vita sul territorio di competenza. Tale importante contributo e' fornito con grande responsabilità' non solo dagli operatori sanitari ma anche da allevatori e produttori della provincia, i quali affrontano quotidiani sacrifici per l'adeguamento alle normative nazionali e comunitarie (oggi molto più' stringenti in materia di sicurezza alimentare) imposti da questa Asp a tutela della genuinità' dei prodotti locali a garanzia della salute dei cittadini del territorio.
Questi sforzi, soprattutto in una zona cosi' economicamente fragile come quella della Provincia di Crotone che avrebbe bisogno di ben altro, sicuramente non meritano dichiarazioni o pareri espressi, solo per eccesso di protagonismo, da chi non e' deputato a farlo e, ancor meno, autorizzato a rimettere dati di cui non ha ne' il monitoraggio ne' la conoscenza.
Per tali motivi l'Asp si riserva di agire contro chi irresponsabilmente ha diffuso notizie non rispondenti alla realta', procurando apprensioni infondate nella popolazione.
Al riguardo, in base al dati in possesso, al fine di rassicurare i cittadini, si rappresentano di seguito chiarimenti ed in modo sintetico alcunidegli   interventi   che   quotidianamente   svolge   l'Asp,   attraverso   i Dipartimenti e le Unita' Operative competenti su tutto il territorio:

  • Il registro tumori della provincia e' detenuto e correntemente aggiornato in comunione con il registro di Cosenza per ottenere l'accettabilità' airtum che prevede un campione statistico di circa 500 mila abitanti. Da detto registro, a far data dall'anno 2006 ad oggi, il tasso di incidenza delle malattie oncologiche non ha un incremento che si discosti dal tasso di andamento dell'intero territorio italiano e comunque il tasso e' identico a quello degli altri territori calabresi. Non e' assolutamente vero che vi sia un incremento del tasso di malattie oncologiche per l'età' pediatrica o infantile.
  • La   cosiddetta   "passeggiata   degli   innamorati"   e'   stata   sempre oggetto di contestazione da parte dell'unita' operativa di igiene ambientale perche' ritenuta illegittima la conservazione tombale dei rifiuti industriali in essa contenuti. Per tale motivo ne e' stato richiesto il sequestro, ottenuto con l'intervento della guardia difinanza.  Negli anni  non sono mancati i pareri negativi  espressi dalla predetta Unita' Operativa riguardo lo stesso sito che nel frattempo   e'   divenuto   di   interesse   per   la   bonifica   e,   quindi, rientrante tra quelli da bonificare.
  • Per    la   sicurezza    della    catena   alimentare,    la    Direzione    del Dipartimento di Prevenzione tiene a precisare che tutti i prodotti alimentari, siano essi di origine animale che vegetale, godono di particolare attenzione  da  parte  non  solo   di  questa Asp  e  del Dipartimento di Prevenzione ma anche della regione Calabria che ha istituito una task-force per le attività' veterinarie, costituita da     dirigenti      medici      e     medici     veterinari,     coadiuvati      da rappresentanti    del    Ministero    della    Salute,    che    si    occupa prevalentemente    di    procedure    per    il    controllo    al    fine    digarantire la assoluta qualità' più' che certificata dei  prodotti alimentari.

Nel dettaglio, l'unita' operativa veterinaria Area "A" che ha competenze in materia di sanità' animale dal 2006 (anno in cui e' stata decretata un'allerta per 5 regioni tra cui la Calabria per Tbc, bse e leucosi) ad oggi, ha raggiunto gli obiettivi di risanamento accertabili dalla banca dati nazionale. Il Direttore dell'Unita' Operativa in questione, pur avendo effettuato costantemente negli anni i dovuti controlli, dopo il servizio giornalistico, per maggiore sicurezza ha immediatamente riattenzionato tutti gli allevamenti ovi-caprini della zona interessata.
Per quanto attiene al controllo del latte e della carne (bovini, suini, ovi-caprini ecc), l'Unita' Operativa veterinaria area "C", nelle proprie attività' istituzionali, effettua campionamenti ufficiali per la ricerca di metalli pesanti che ad oggi hanno dato effetto negativo. A tale riguardo il Direttore del Dipartimento di Prevenzione assicura il prosieguo del monitoraggio in questione con tutte le campionature necessari. Proprio allo scopo di definire la scrupolosità', si evidenzia che ormai da anni un gruppo di circa 160 giovani frequentanti i plessi scolastici definiti a rischio, sono sottoposti a screening e nonostante ad oggi hanno sempre dato risultati negativi continueranno, anche per gli anni a venire, ad essere effettuati con la stessa identica frequenza. Anche l'unita' operativa igiene degli aumenti e nutrizione (S. I. A. N.), in costante rapporto con l'unita' operativa affine veterinaria Area "B" che si occupa di alimenti di origine animale, effettuano campionamenti, ispezioni controlli ed audit su tutte le strutture degli operatori del settore alimentare, monitorando continuamente l'applicazione di tutte le procedure stabilite dalla legislazione nazionale e comunitaria in materia di sicurezza alimentare al fine di garantire la certificazione di qualità' dei prodotti. Il (S. I. A. N.), si occupa anche del controllo delle acque destinate al consumo umano.
E' ancora doveroso ricordare, a conferma della bontà' del lavoro svolto, che tutte le Unita' Operative del Dipartimento di Prevenzione deputate al controllo del settore alimentare, di recente, sono state oggetto di audit routinario da parte di rappresentanti dell'Istituto Superiore di Sanità', del Ministero della Salute e della Regione Calabria che, dopo aver visionato tutte le procedure dei controlli ufficiali previsti dal pacchetto igiene (normativa ce reg. 882/2004) per la vigilanza, controlli, ispezioni ed audit, hanno valutato positivamente l'operato di tutte le strutture operanti ed in generale del Dipartimento di Prevenzione di Crotone, elogiando la professionalità', la scrupolosità', il senso di responsabilità' e lo spirito di appartenenza all'azienda ed al territorio. L'unita' operativa veterinaria Area "B", dall'anno 2008, ha monitorato lo specchio d'acqua marina antistante la zona industriale interdetta alla pesca. Dagli esami effettuati sui pesci di quella zona i valori di piombo, cadmio e mercurio sono risultati nella norma, mentre sono stati riscontrati valori più' elevati per altri metalli pesanti come il nichel, vanadio, cromo nelle specie bentoniche e cioè' quelle specie che risiedono sul fondo marino. Questi ultimi accertamenti, non avendo valori normativi di riferimento, sono stati inviati al Ministero della Sanità' ed alla Regione Calabria .

 La Direzione Generale e la Direzione del Dipartimento di Prevenzione, in conclusione, assicurano che non si e' mai abbassata la guardia nell'espletamento di doveri istituzionali, da parte di tutto il personale dipendente sia dirigente che del comparto, tesi alla tutela del prodotto di qualità' ed alla difesa della salute pubblica non solo della comunità' locale ma della globalita' dei consumatori che da fuori provincia apprezzano le specialità' garantite del territorio.

 Il Direttore Del Dipartimento                           Il Direttore Generale

        Area Di Prevenzione                                       A.S.P. Di Crotone

                Dr. Domenico Tedesco                             Prof. Rocco Antonio Nostro


Pubblicata il: 19/02/2014 10:12:05



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