Il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone, Prof. Rocco Antonio NOSTRO, comunica che Martedì 10 Giugno alle ore 11.00 presso Settore Formazione ASP Crotone strada per Papanice (EX CIAPI) si terrà, a cura dell’Azienda Sanitaria, la presentazione del progetto CRISC – Centro Regionale degli Incidenti Stradali della Calabria in collaborazione con la Provincia di Crotone - Centro di Monitoraggio provinciale della Sicurezza Stradale.
Saranno presenti all’iniziativa il Presidente della Giunta Regionale, Antonella Stasi, il Presidente della Provincia di Crotone, Stano ZURLO; in rappresentanza della Regione parteciperanno gli assessori Alfonso DATTOLO eFrancesco PUGLIANO, e i consiglieri Salvatore PACENZA ed Emilio DE MASI.
Hanno assicurato la loro presenza,inoltre,i Dirigenti del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria: Bruno ZITO, Direttore del Dipartimento, Giacomino BRANCATI , Caterina AZZARITO, e Francesco SCONZA. In rappresentanza dell’Asp crotonese parteciperanno all’incontro il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, Domenico TEDESCO e Alessandro BISBANO.
Gli incidenti stradali rappresentano un problema di sanità pubblica prioritario nel nostro Paese: sono infatti la principale causa di morte e di disabilità nella popolazione sotto ai 40 anni. Il Centro Regionale degli Incidenti Stradali della Regione Calabria, a regime, sarà l’organo di raccolta e concentrazione dei dati dell’incidentalità provenienti dalle forze dell’ordine nonché la base tecnica per la programmazione e la pianificazione delle azioni necessarie alla diminuzione degli incidenti stradali in Calabria.
L’interesse del Servizio Sanitario Regionale è quello di disporre un sistema di sorveglianza integrato che consenta, attraverso l’analisi epidemiologica del fenomeno e delle variabili che ad esso si associano comprese quelle squisitamente sanitarie (accessi al pronto soccorso, ricoveri ospedalieri, mortalità, esiti), di migliorare la descrizione della distribuzione territoriale, della evoluzione temporale e dell’impatto sanitario dell’incidentalità stradale nella nostra Regione contribuendo, così, alla individuazione delle azioni preventive di interesse sanitario necessarie per ottenere la riduzione della mortalità e degli esiti invalidanti degli infortuni stradali nella popolazione in generale e nei gruppi a maggiore rischio.
Un lavoro così impostato, in cui tutte le Istituzioni preposte per mandato al controllo e prevenzione dell’incidentalità stradale, in un’ottica di rete e di relazioni interdisciplinari, lavorano per raggiungere obiettivi condivisi, permetterà di definire modelli previsionali utili anche ai fini dello sviluppo della organizzazione sanitaria.
