PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza)

La MISSIONE 6 -SALUTE del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) si pone i seguenti obiettivi:

  • assistenza di prossimità attraverso la realizzazione di strutture sanitarie (Case della Comunità) di facile accesso ed individuazione da parte dell’assistito;
  • appropriatezza, sicurezza, tempestività e personalizzazione delle cure;
  • rafforzamento dell’assistenza territoriale attraverso “una maggiore omogeneità ed accessibilità” alle prestazioni non solo sanitarie ma anche sociosanitarie (Infermiere di famiglia e Comunità);
  • gestione di condizioni clinico-assistenziali particolarmente complesse e di evidente difficoltà attraverso l’utilizzo di unità mobili distrettuali (Unità Speciale di Continuità Assistenziale) supportate da strumenti di telemedicina e di teleconsulto;
  • coordinamento della presa in carico dell’assistito ed ottimizzazione degli interventi attraverso l’utilizzo di idonei supporti informativi e logistici per tutti gli operatori della rete assistenziale;
  • realizzazione di strutture intermedie tra il domicilio del paziente ed il ricovero ospedaliero (Ospedale d i Comunità) evitando, così, i ricoveri ospedalieri impropri;

La Missione 6 articola in due componenti

  • Componente 1 – Reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale: gli interventi di questa componente intendono rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e Presidi territoriali (come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità), il rafforzamento dell’assistenza domiciliare, lo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari.
  • Componente 2 – Innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale: le misure incluse in questa componente consentiranno il rinnovamento e l’ammodernamento delle strutture tecnologiche e digitali esistenti, il completamento e la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), una migliore capacità di erogazione e monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) attraverso più efficaci sistemi informativi. Rilevanti risorse sono destinate anche alla ricerca scientifica e a favorire il trasferimento tecnologico, oltre che a rafforzare le competenze e il capitale umano del SSN anche  mediante I l potenziamento  della  formazione  del personale sanitario.

M6-C1: Gli interventi previsti dalla  Missione 6, Componente 1, riguardano l’implementazione dei nuovi modelli organizzativi di prossimità e il potenziamento, in  termini di qualità e sostenibilità, dell’assistenza territoriale per la presa in carico della persona umana, di rafforzamento alle funzioni sociosanitarie assolte dai Distretti Sanitari e prevede investimenti per la realizzazione diffusa sul territorio Nazionale e quindi, anche in Regione Calabria di:

  • Case di Comunità (CdC): quale modello organizzativo prevede un sistema integrato di assistenza, fondato su un approccio multidisciplinare e multi-professionale. Da un lato è il luogo fisico di prossimità e porta d’accesso al sistema socio-sanitario territoriale; dall’altro , costituisce quel nodo della filiera assistenziale in cui si concentrano fisicamente o sono collegati funzionalmente quei servizi e professionisti atti a garantire la presa in carico integrata della persona e della Comunità. La risposta al singolo bisogno e la presa in carico della persona nella sua globalità vengono, pertanto, garantite attraverso un’azione organizzata e fondata sul lavoro in team, valorizzando tutte le professionalità;
  • Centrali Operative Territoriali (COT): è un modello organizzativo che svolge una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting assistenziali: attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere e dialoga con la rete dell’emergenza-urgenza;
  • Ospedali di Comunità (OdC):la Centrale Operativa Territoriale (COT) è un modello organizzativo che svolge una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti  coinvolti nei diversi setting assistenziali: attivita’ territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere e dialoga con la rete dell’emergenza-urgenza.

 

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Pagina aggiornata il 11/04/2024

Pubblicata in data: 11 Aprile 2024




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