DIRIGENTE RESPONSABILE
Dott.ssa Letizia Tiano
CONTATTI
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PERSONALE
Direttore UOC SPDC: Dott.ssa Letizia Tiano
Incaricato alle Funzioni di Coordinamento UOC SPDC: Dott. Antonio Vaccaro
Dirigenti Medici:
Dott.ssa Elvira Barbuto
Dott.ssa Lucrezia Bruno
Dott.ssa Iovine Tania
Dott.ssa Serena Riolo
Dott. Cosimo Rogolino
Dirigenti Psicologi:
Dott.ssa Stefania Laratta
Dott.ssa Francesca Megna
Infermeri:
Dott.ssa Noemi Adamo
Dott. Giuseppe Alessio
Dott.ssa Maria Caterina Barile
Dott.ssa Lorenza Borelli
Dott. Francesco Cassano
Dott.ssa Costanza Franco
Dott.ssa Gaetana Innaro
Dott. Marco Iuliano
Dott. Giovanni Pignolo
Dott.ssa Anna Riitano
Dott.ssa Carla Sammatrice
Dott. Francesco Tallarico
Operatori Socio Sanitari:
Rosanna Barberio
Maria Curcio
Filomena Fragale
Manuele Gallo
Salvatore Innaro
Giovanni Loria
Mario Simina
Nicola Timpano
UBICAZIONE
Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone - Ospedale San Giovanni di Dio - Via Bologna, 88900 Crotone KR
Da Lunedì a Domenica Dalle 12:30 alle 13:30 - Dalle 18:00 alle 19:00
INFO
“Riabilitazione Precoce dei pazienti gravi” (Prot. Gen. 0040873 del 20/09/2022).
Il progetto è costituito da due fasi, realizzate in rapida successione.
1. L’avvio di attività riabilitative pomeridiane in SPDC (a far data dal 03/10/2022 Prot n° 0042726 del 30/09/2022)
2. Adeguamento logistico del reparto con creazione di ambienti “umanizzati” ed accoglienti
1. L’introduzione di attività riabilitative all’interno degli SPDC rappresenta un approccio estremamente innovativo che, a tutt’oggi, coinvolge un numero esiguo di SPDC in cui la pratica clinica consolidata è rappresentata esclusivamente dalla terapia psicofarmacologica, colloqui psichiatrici e psicologici individuali.
Tali attività, tradizionalmente appannaggio del setting terapeutico ambulatoriale dei Centri di Salute Mentale e dei Centri Diurni, inseriti nel contesto degli SPDC ed applicati quindi su pazienti in fase acuta, favoriscono in tempi molto più rapidi il crearsi, con gli operatori, di una relazione basata sulla fiducia che è alla base dell’alleanza terapeutica, consentono ai pazienti di dare maggiore valore al tempo trascorso in SPDC impegnandosi in attività che li aiutano a recuperare o conservare le abilità cognitive e sociali.
Tutto ciò innesca un circuito virtuoso che determina una riduzione dell’aggressività, una maggiore aderenza alla terapia e quindi ad un miglioramento globale del clima relazionale del reparto.
In questa U.O.C. le attività riabilitative sono state avviate a far data dal 03/10/2022; queste prevedono il coinvolgimento di tutti i pazienti degenti, nella fascia oraria 15-17, in attività riabilitative organizzate di concerto dagli psichiatri e psicologi dell’U.O.C, gestite operativamente dagli psicologi, con la collaborazione attiva degli infermieri e O.S.S. in servizio che garantiscono anche la sicurezza dei pazienti.
Le attività pomeridiane vengono precedute da un breve momento conviviale, durante il quale si consuma insieme (operatori e pazienti) una bevanda e/o un dolce, funzionale a creare quel clima di fiducia e collaborazione più adatto all’avvio delle attività riabilitative.
Le attività, apparentemente indipendenti l’una dall’altra, sono strutturate secondo un continuum logico che rappresenta simbolicamente il percorso del paziente all’interno del reparto e, al momento delle dimissioni, lo stesso porterà con sé un oggetto che rappresenta l’esperienza del ricovero stesso sul cui significato è prevista una seduta finale di restituzione simbolica con la psicologa di riferimento.
2. Il secondo elemento, non meno importante, del percorso progettuale è rappresentato dalla creazione di un ambiente che allontanasse l’idea della struttura ospedaliera, sostituendolo con un ambiente accogliente, confortevole che partecipasse esso stesso alle cure, in cui i comportamenti aggressivi potessero in qualche modo essere disattivati, in cui, infine il paziente potesse sentirsi accolto e “avvolto” in un luogo rassicurante nel quale poter abbassare la guardia e lasciarsi prendere per mano dall’equipe curante.
A maggio 2023 quindi, sono stati espletati presso l’U.O.C. SPDC due PTCO con l’Istituto di Istruzione Superiore “Pertini Santoni” e con l’Istituto Professionale Industria e Artigianato I.P.S.I.A. “Maria Barlacchi” di Crotone; tali PCTO avevano un duplice obiettivo: sensibilizzare gli studenti sulle tematiche della salute mentale e rendere più accoglienti, armoniosi e rassicuranti gli ambienti della U.O.C.; entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti.
Gli studenti, sotto la vigile guida dei tutor della scuola ed aziendali, hanno vissuto un’esperienza a forte impatto emotivo che li ha arricchiti e durante il quale hanno dimostrato di possedere, nonostante la giovane età, una profonda sensibilità e capacità di relazionarsi con i pazienti degenti nell’U.O.C.
Gli ambienti dell’U.O.C. sono stati trasformati in luoghi di cura rassicuranti con un gradevole tocco artistico: sulle pareti precedentemente tinteggiate con un colore adatto, gli studenti hanno realizzato specifiche decorazioni murali secondo un percorso tematico individuato dall’equipe.
I risultati preliminari dell’avvio della Riabilitazione precoce nell’U.O.C. SPDC di Crotone nel suo primo anno sono stati tali da motivare l’equipe a continuare e potenziare il lavoro intrapreso.
Da un punto di vista meramente qualitativo si è assistito ad un miglioramento della relazione basata sulla fiducia tra i pazienti e gli operatori, maggiore aderenza alla della terapia, maggiore cura di sè, maggiore insight, riduzione degli agiti aggressivi, maggiore grado di soddisfazione lavorativa da parte degli operatori tutti.
Il miglioramento del clima relazionale nel reparto ha determinato una riduzione dei comportamenti auto ed etero-aggressivi da parte dei pazienti con conseguente riduzione della necessità di ricorrere alle contenzioni meccaniche, come di seguito meglio specificato:
• nell’anno 2021 sono state disposte 80 contenzioni a carico di 33 pazienti.
• nell’anno 2022 (inizio attività) sono state disposte 42 contenzioni a carico di 22 pazienti.
• nell’anno 2023 sono state disposte 53 contenzioni a carico di 24 pazienti.
Alla luce dei risultati conseguiti con le attività riabilitative già in essere presso l’U.O.C., vi è l’intenzione di ampliare e potenziare le stesse al fine di rendere la degenza in SPDC uno spazio di rinascita per pazienti gravemente ammalati, in cui il recupero della mente e quello del corpo procedano di pari passo.
A tal fine, l’attività riabilitativa che si intende inserire nel programma settimanale in SPDC, è quella motoria attraverso la creazione, in uno spazio già individuato, di una piccola palestra attrezzata in sicurezza.
L’importanza dell’attività fisica per i pazienti affetti da patologie psichiatriche è ampiamente riconosciuta, tanto da essere inserite nelle linee guida delle più importanti società scientifiche internazionali, una tra tante, l’APA.
Le motivazioni dell’importanza dell’attività fisica nei pazienti affetti da patologie psichiatriche sono le seguenti:
• Le persone affette da patologie psichiatriche hanno una più alta incidenza di problemi fisici rispetto alla popolazione generale, con un’aspettativa di vita di circa 20 anni inferiore
• Uno stile di vita con inattività fisica, dieta scorretta e fumo contribuisce significativamente all’aumento di morbilità e mortalità dei pazienti affetti da una patologia psichiatrica.
• I pazienti affetti da tali patologie sono fumatori in misura 3-4 volte maggiore della popolazione generale;
•Problemi di salute fisica possono esacerbare i disturbi mentali e viceversa;
•Alcuni farmaci usati nel trattamento delle patologie psichiatriche possono avere effetti indesiderati di tipo metabolico che possono essere mitigati con l’esercizio fisico e la dieta.
Non da ultimo, l’attività fisica rappresenta il treit-d’union tra le dimensioni che connotano la salute psicofisica dell’essere umano: mente-corpo-vita sociale; inoltre rappresenta un luogo dell’azione e della relazione contrapposto ai “non luoghi” del disagio mentale e dell’isolamento.
Oltre a migliorare il benessere del corpo, lo sport e l’attività fisica, infatti, attraverso l’interazione sociale, previene o contrasta l’isolamento, aiuta il paziente a nello sviluppo di nuove percezioni di sé e migliora il tono dell’umore.
Ricoveri
Vengono effettuati ricoveri d'urgenza (ordinario volontario o in regime di TSO) e in Day Hospital
Attività e Servizi Svolti
- Servizio di Consultazione Psichiatrica presso Pronto Soccorso e altre UUOO;
- Servizio di Diagnosi e Valutazione attraverso Colloqui Clinici e Test Psicodiagnostici;
- Servizio di Trattamento Farmacologico attraverso la prescrizione e monitoraggio di farmaci psicotropi;
- Servizio di Psicoterapia (individuale, di gruppo e familiare);
- Servizio di Riabilitazione Precoce nei pazienti ricoverati in SPDC;
- Attività di Formazione e Tutoraggio;
- Ricerca e innovazione.
- Servizio di Prevenzione attraverso Campagne di Sensibilizzazione Aziendali presso Scuole e Comuni limitrofi della provincia di Crotone;
- Cooperazione nella Rete Assistenziale Territoriale;
- Invio Flussi Informativi Regionali;
Pagina aggiornata il 23/07/2024
Pubblicata in data: 17 Luglio 2024